domenica 10 ottobre 2010

Mi bruciavano le labbra dopo averlo baciato.


Era una sensazione stranissima,
forse una delle migliori.
Credo che il mio cervello e le mie voglie fossero in disaccordo,tanto per cambiare,e avevano trovato le labbra come un punto di incontro per fronteggiarsi.
Il mio cervello mi diceva di andarmene,lontanissimo e sperare di dimenticare e di riuscire a far rimarginare le ferite.
Ma Dio,tutto il resto del mio corpo mi diceva di amarlo,di farlo mio e non lasciarlo più andare.
Poi pensai che lui aveva qualcun'altra a cui pensare,io non ero che una delle tante.
Dovevo rassegnarmi,era stato solo un bel pomeriggio.
Era inutile che tentassi di cambiare le cose,che ci sperassi ancora.


Claire. ©

giovedì 23 settembre 2010

Avrei venduto l'anima per un abbraccio.
Per un paio di spalle larghe che mi proteggessero.
Per sentire il profumo di un uomo sulla mia pelle,mi sarei uccisa per avere qualcuno al mio fianco.
Non mi importava di nulla.
Da quando lui se n'era andato,tutti gli uomini erano uguali.
Non facevo differenze.
Avevano la stessa caratteristica,dal primo all'ultimo:
Non erano lui.
E questo mi bastava per sentirmi vuota.

Claire. ©

martedì 31 agosto 2010

A volte la notte me ne sto sveglio nel letto e mi chiedo: "Dove ho sbagliato?".
Poi una voce mi dice: "Ti ci vorrà più di una notte per questo".
[Cit. - Charlie Brown]

Dicevo di essere innamorata dell'amore.

Adesso capisco che forse,ero solo innamorata dell'idea dell'amore.

Claire. ©

venerdì 27 agosto 2010

Un altro cuore lacerato giace qui,nell'universo delle anime in pena.


Carne e sangue.
Dolore,panico.
S t r a z i o.


Implorano pietà.
Ma non esiste pietà per loro.

Sono destinati a soffrire nell'abisso.

Claire.©

giovedì 26 agosto 2010

Mary


Si sente sola Mary
ora ha paura Mary
l'ho vista piangere poi chidere una risposta al cielo
Mary e ora il suo sguardo non mente
Ha gli occhi di chi nasconde alla gente gli abusi osceni del padre
Ma non vuol parlarne Mary
E cela i suoi dolori in un foglio del diario che ora ha tra le mani
E guardando vecchie foto chiede aiuto ad una preghiera
Sui polsi i segni di quegli anni chiusi in una galera
La madre che sa tutto e resta zitta
Ora il suo volto porta i segni di una nuova sconfitta
E l'ho vista girar per la città senza una meta
Dentro lo zaino i ricordi che le han sporcato la vita
Tradita da chi l'ha messa al Mondo
E in secondo il suo corpo i segni di un padre che per Mary adesso è morto

Quella bestia non è mio papà.

[Gemelli Diversi - Mary]